#fieridiconvivere

Io e la mia compagna Simona, abbiamo accolto con un misto di preoccupazione e amarezza le recenti parole del Papa sulle convivenze: "Al tempo stesso, fatevi prossimi, con lo stile proprio del Vangelo, nell’incontro e nell’accoglienza di quei giovani che preferiscono convivere senza sposarsi. Essi, sul piano spirituale e morale, sono tra i poveri e i piccoli, verso i quali la Chiesa, sulle orme del suo Maestro e Signore, vuole essere madre che non abbandona ma che si avvicina e si prende cura. Anche queste persone sono amate dal cuore di Cristo. Abbiate verso di loro uno sguardo di tenerezza e di compassione. Questa cura degli ultimi, proprio perché emana dal Vangelo, è parte essenziale della vostra opera di promozione e difesa del Sacramento del matrimonio".
Stupiti no. Papa Francesco fin da subito ci è sembrato certamente un "Gesuita moderno" (Gioberti), con tutti i pro e contro del caso.
Alcune prese di posizione (e alcune aperture ...) legate direttamente o indirettamente al matrimonio nell'ambito della pastorale papale ci sono da sempre sembrate alquanto ambigue. Tuttavia proporre e promuovere una visione così svalutante e stigmatizzante di persone sulla base di scelte di vita ... 
A caldo abbiamo aperto #fieridiconvivere perchè ci sembrava importante proporre un punto di vista alternativo, magari limitato, ma, crediamo, da rispettare. 
Simona e Domenico

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